martedì 21 febbraio 2017

Bancali di Sarracenia infestati da Cyperus sp.

L'infestazione di Cyperus sp. trattata in questo articolo. La foto risale a Ottobre 2015.
Oggi stavo passeggiando fra le sarracenie, soddisfatto dell'energica ripresa vegetativa e ansioso di godere la bellezza dei fiori e degli ascidi del nuovo anno. Durante il giro di controllo, ho scoperto che alcuni sottili fili d'erba erano spuntati accanto a un paio di rizomi, ma li ho subito eliminati, estirpando tempestivamente le minuscole piantine.

L'erbetta che spunta sui vasi sembra coronare la bellezza di un radioso quadro primaverile, ma questo idillio nasconde alcune insidie! Mi piacerebbe lasciar crescere tutte le erbe liberamente, perchè mantengono pulito il mix di coltura e creano un bell'effetto naturale e selvatico. Ho adottato questa "politica" per diversi anni consecutivi, ma alle porte della Primavera del 2016, quindi esattamente un anno fa, mi è toccato pentirmene amaramente.

Facciamo un passo indietro di tre anni.

Nella Primavera del 2014, un esemplare di una piccola ma coriacea specie appartenente al genere Cyperus, che non ho saputo identificare meglio e che di seguito chiameremo "Cyperus sp.", fece capolino in uno dei miei vasi, allargandosi e proliferando nel corso dell'anno. Aveva un bell'aspetto e odorava piacevolmente di anice! Quando ha maturato i semi, in piena Estate, ho lasciato che li disperdesse liberamente sui bancali di Sarracenia. Non l'avessi mai fatto!

All'arrivo della Primavera 2015, Cyperus sp. si era già propagato fuori da ogni controllo: nei miei vasi se ne era insediata una popolazione di parecchi esemplari. Le piante giovani sono filiformi e delicate, ma dopo un breve peiodo di crescita modesta avviene una metamorfosi piuttosto improvvisa: le nuove foglie sono più lunghe e più larghe, si divaricano e crescono a gran velocità: Cyperus sp. rivela il suo volto, quello di una specie erbacea invasiva, robusta e coriacea, che senza remore ha fatto una spietata competizione ai rizomi di Sarracenia togliendogli lo spazio vitale! Ho notato la criticità della situazione in ritardo, in pieno Autunno, quando non avrei potuto ormai organizzare un rinvaso di massa (vedi foto all'inizio di questo post), quindi mi sono limitato ad eliminare le innumerevoli infiorescenze di Cyperus sp. per limitarne la riproduzione, in attesa di adottare misure più drastiche nella Primavera successiva.

A difesa di Cyperus sp., devo ammettere che l'effetto estetico accanto a Sarracenia era davvero bello e che le radici lunghissime e sottili di questa specie, all'opera nel mix e nell'acqua dei bancali accanto a quelle di Sarracenia, mantenevano l'ambiente di coltivazione certamente salubre, controllando il livello di sali, azoto e sostanze inquinanti.
All'inizio della Primavera 2016 ho dovuto, mio malgrado, rinvasare l'intera "collezione" di Sarracenia, perchè il composto, sebbene fosse ancora stabile e fresco come appena messo a dimora, era pieno di plantule dell'ormai odiato Cyperus sp. di ogni dimensione... e si era anche ricoperto di ulteriori semi, che intanto stavano drammaticamente germinando tutti insieme! non ho avuto scelta se non quella di rinvasare tempestivamente tutte le piante e distruggere il vecchio mix!
Ed eccoci arrivati a Febbraio 2017.
Come dicevo all'inizio del post, nonostante la pulizia accurata dei rizomi, un paio di plantule di Cyperus sp. erano rispuntate accanto a due rizomi di Sarracenia: con ogni probabilità, un paio di semi erano rimasti incastrati fra le scaglie dei rizomi interessati, o forse in un frammento di vecchio mix di coltura.
Ma questa volta ho avuto la prontezza di estirparle subito!
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